13,5% vol - 750 ml - senza solfiti aggiunti
Realizzato senza nessuna sostanza e trattamento nel vigneto e in cantina.
Nel bicchiere sviluppa una luce che si distende ipsocromicamente verso frequenze invernali scintillanti. Un liquido dinamico, che cattura lo sguardo con un’attraenza cromatica di rara complessità. Al naso è caldo e voluttuoso, in continua evoluzione; un sottobosco di sensazioni che genera una spinta aromatica dominata da eleganti essenze vegetali. Conferma il suo percorso con un bouquet raffinato, quasi aristocratico, per corroborare la mente con sensazioni solari che rassicurano i pensieri. In bocca è ampio, come un paesaggio che si fonde all’orizzonte. Un vino solido e scorrevole al palato, un florilegio di aromi estivi che evolvono verso il mondo leggero dei sentimenti.
Il nome di questa collezione deriva dal greco “Lanthanon”, che significa essere nascosto, in richiamo all'idea del vino come memoria liquida legata all’esperienza della pianta, non al gusto del frutto. Un nome legato anche all’elemento “Lantanio”, appartenente al gruppo delle Terre Rare che, pur essendo presenti in abbondanza, sono difficilmente isolabili come qualsiasi esperienza che non può essere separata dalla vita. Lanthano Bianco 2013 è una cuvée che unisce la storia di tre vigneti, posti in tre comuni diversi, ma che sembravano gemelli, e quando il tempo confermò la bellezza di questo loro rapporto ho pensato di unirli in una cuvée che li esprimesse nell’armonia di un'unica bottiglia.